Cominciamo!
- A SERBIAN FILM (2010)
Regia di SRĐAN SPASOJEVIĆ
Genere: THRILLER, SPLATTER, HORROR
Un ex porno-divo, ora padre di famiglia, viene contatto per un lavoro ben retribuito che potrebbe risollevare le sue finanze. Ben presto scoprirà che non si tratta di un ingaggio normale ma di un film perverso e malato oltre ogni decenza umana.
Partiamo col botto. Anche nella scorsa parte abbiamo avuto a che fare con film che non consiglierei a un pubblico di bambini, fossi in voi, ma "A Serbian film" li batte tutti. E non parlo solo di violenza esplicita e scene splatter quanto di sequenze di stupro e abuso perpetrate su minori o peggio (in questo caso non voglio fare spoiler), che riescono a far distogliere lo sguardo allo spettatore meno sensibile. Un crudo e realistico "thriller" che vi farà riflettere e, forse , scoprire realtà tremende e meno distanti di quanto immaginiamo.
- GUMMO (1997)
Regia di HARMONY MORONE
Genere : DRAMMATICO (?)
Anche in questo caso, non è facile dare un senso alla trama. Vi basti sapere che il contesto è quello di una cittadina americana distrutta da un tornado. Presentandosi come un sorta di documentario, il film offre uno spaccato delle vite di alcuni ragazzini, fatte di balordi e violenze. L'amoralità e l'indecenza regnano ovunque e si manifestano anche nell'aspetto dei personaggi, spesso deformi e crudeli. Alcune scelte visive sono encomiabili e da apprezzare anche le molte sequenze simboliche e irreali. Nelle intenzioni del regista, si trattava di un'analisi e , soprattutto , critica sociale alla decadenza e criminalità dei sobborghi americani, che coinvolge bambini e ragazzini, il tutto esasperato oltre ogni limite. Un esperimento ben riuscito.
- FREAKS (1932)
Regia di TOD BROWNING
Genere : DRAMMATICO, GROTTESCO
Vi prego di soffermarvi sulla data di uscita. Ben oltre 80 anni fa , eppure , il film anche decontestualizzato e messo a confronto con prodotti più recenti, riesce a inquietare e mettere a disagio chiunque.
Ambientato nel mondo del circo , ha come protagonisti persone realmente malate o deformate, i cosiddetti fenomeni da baraccone ( in inglese, freaks) degli anni '30. Non a caso all'epoca fece molto scalpore passando come film di denuncia e diventando un cult ancora oggi apprezzato per l'ottima direzione artistica e alcune trovate visive. Non si tratta di un film difficile da reggere come i precedenti, ma le atmosfere e i personaggi non vi faranno stare tranquilli. Inoltre, vale la pena guardarlo anche solo per la scena finale, una delle più grottesche che abbia mai visto.
- RABBITS (2002)
Regia di DAVID LYNCH
Genere : NOIR, DRAMMATICO, ORRORE
Ok, lo ammetto, questo non è propriamente un film quanto una serie di cortometraggi, ma si tratta della mia opera preferita del Maestro e non potevo non inserirla. Inizialmente presente solo sul sito del regista, adesso si trova praticamente ovunque e vi invito a recuperarla.
I 7 episodi sono girati come una sit-com tradizionale , l'ambientazione è un salotto e dalle finestre non entra luce,ciò fa supporre che sia sempre notte. I protagonisti sono tre e travestiti da coniglio. La comunicazione fra loro è limitata e ogni discorso sembra privo di senso o estrapolato a caso dal suo contesto. Nonostante ciò, si attivano risate preregistrate, quelle tipiche delle Sit-com senza motivo apparente. Ogni episodio si conclude con una candela accesa che, bruciando una parete, rivela un volto demoniaco mentre i conigli si abbracciano terrorizzati.
Girano da anni teorie sul senso ed il significato di tutto ciò: alcuni sostengono che i tre siano bloccati in un limbo infernale, forse perché hanno commesso un omicidio ( i discorsi senza senso potrebbero condurre a ciò ); altri vedono una critica poi neanche troppo sottile alle sit-Com e alla televisione in genere,che aliena e influenza la massa. Qualunque sia la verità, guardatelo e createne una vostra.
- MARTYRS (2007)
Regia di PASCAL LAUGIER
Genere : SPLATTER, HORROR, THRILLER
Un'organizzazione gestita dai più ricchi e potenti della Terra, compie da anni esperimenti e torture di ogni genere ( e, davvero, si tratta di scene terribili), in particolare su giovani donne, con lo scopo di condurle all'"estasi" di sofferenza dei martiri della tradizione cristiana. In questa condizione dovrebbero, a quanto pare, riuscire a vedere cosa c'è al di là della morte...
Un horror francese di nuova generazione diventato già cult. Profondo e coinvolgente, sotto la patina di violenza spicciola e macabra nasconde un significato affascinante e comunica un messaggio forte e innovativo che fa riflettere sulla paura ingiustificata della morte e i limiti della religione. In tutto ciò inutile dire che è devastante. Davvero arduo riuscire a reggerlo tutto. Ottimamente confezionato , non fa a meno,come scritto, di un comparto narrativo in grado di riservare molti colpi di scena e un finale sorprendente. Complimenti anche per la realizzazione di alcune scene splatter, davvero d'impatto emotivamente.
Anche stavolta , siamo giunti alla fine. Grazie di aver letto,vi invito, come al solito, a commentare e condividere il post se vi è piaciuto. A presto !
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