QUESTI LUNGOMETRAGGI TRATTANO DI ARGOMENTI DELICATI O RISULTANO SPAVENTOSI E/O IMPRESSIONANTI. SI PREGANO I LETTORI PIÙ SENSIBILI DI NON PROSEGUIRE COL POST.
- BEGOTTEN [B/N] (1991)
Regia di E. ELIAS MERHIGE
STATI UNITI
GENERE: ORRORE, FANTASTICO (?)
In un'isolata casa di campagna, un uomo mascherato si suicida con un rasoio. Dal suo corpo fuoriesce una donna, anch'ella mascherata, che masturba il cadavere e rimane gravida del suo seme. Genererà un figlio mostruoso e orripilante. Il film prosegue con i due personaggi che , nel tentativo di integrarsi in una tribù di uomini incappucciati e misteriosi, veranno seviziati e torturati in ogni modo.
In molti hanno tentato di dare un senso alla pellicola, la teoria più accreditata vede l'uomo suicida come Dio e la donna come Madre Natura che insieme al Figlio viene martoriata e uccisa dal genere umano. Che il regista abbia davvero voluto comunicare un mesaggio ambientalista ? O siamo solo di fronte ad un incubo tremendo ?
Ciò che è certo è che il contrasto tra la violenza visiva l'uso di suoni ambientali e musiche delicate, rende Begotten oltremodo disturbante. La scelta del bianco e nero, infine, contribuisce a rendere la scena onirica e sospesa nel tempo. Vi sfido a vederlo.
- E JOHNNY PRESE IL FUCILE (1971)
Regia di DALTON TRUMBO
Genere: DRAMMATICO
Il film è tratto dal romanzo omonimo di Dalton Trumbo che si occupa anche della regia. Si tratta di una feroce propaganda contro la guerra e, probabilmente, la più terrificante che abbia mai visto.
Johnny è un giovane soldato che resta vittima dell'esplosione di una granata. Le conseguenze..beh sono a dir poco tremende. Il ragazzo sopravvive, ma è ridotto a un tronco umano: ha perso gli arti, la vista, l'udito e ha il volto ridotto a un "buco". Passa le sue giornate perso nel buio, in preda al dolore e solo i suoi pensieri ed incubi riescono a non farlo impazzire e mantenerlo ancorato alla realtà. Quando,finalmente,riesce a comunicare muovendo la testa secondo il codice Morse, chiede soltanto di essere ucciso ma la sua richiesta viene negata. Alla fine del film,si prospettano altri lunghi anni di agonia per l'uomo. Il film è realizzato in tecnica mista, bianco e nero per le scene ambientate nel presente, a colori per i ricordi e i sogni. La tematica principale, come scritto, è la propaganda anti-guerra, ma si può apprezzare la posizione presa nei confronti del tema dell'eutanasia, e, soprattutto, il contrasto tra le visioni mistiche e religiose di Johnny e il suo desiderio di morire. Quali orrori può nascondere la guerra ? E perché continuare a vivere se ogni attimo è solo dolore e agonia ? Un film profondo e significativo, da guardare solo se disposti a sopportare immagini forti e angoscianti. Applausi per il doppiaggio italiano, Massimo Turci è immenso.
- TRILOGIA DI HUMAN CENTIPEDE
(2010 - 2011 - 2015)
Regia di TOM SIX
Genere : HORROR
Una delle trilogie horror più famose degli ultimi anni. Un vero e proprio cult tra i fan che apprezzano le scene violente e disgustose di cui sono infarciti.
L'idea alla base dei tre film è l'assurda perversione di alcuni folli personaggi che creano "centopiedi" umani, collegando gli ani e le bocche di ignare vittime. Ciò che nel primo film riguarda solo un gruppo di poche persone diventa un delirante e raccapricciante esperimento che coinvolge tutti i detenuti di una prigione nel terzo. Personalmente, non apprezzo gli horror di questo stampo,caratterizzati dall'esagerazione e dalla violenza eccessiva fine a se' stessa. Tuttavia, apprezzo l'originalità della vicenda e il coraggio e la capacità registica di Six nel realizzare scene dal tremendo impatto visivo e narrativo. Nel suo ambito,uno dei migliori horror mai fatti.
ERASERHEAD - LA MENTE CHE CANCELLA (1977)
Regia di DAVID LYNCH
Genere: GROTTESCO, HORROR, DRAMMATICO
Non si può non includere almeno un prodotto del genio di Lynch in una classifica come questa. Potrei, anche in questo caso ,descrivere per sommi capi la trama ma ...non avrebbe senso. Già dal titolo si può intuire l'originalità dell'opera: Eraserhead è un termine che si riferisce alle matite con gommino in cima, gli adattatori nostrani fecero del loro meglio per rendere un significativo simile. Inoltre la pellicola non ha nulla di coerente e sensato se non nel proprio contesto narrativo. Per dirlo in altri modi, si assiste a un'allucinante serie di visioni oniriche ( probabilmente frutto dell'inconscio dello stesso Lynch) che riguardano feti e donne deformi, mutilazioni, copulazioni, violenze e assumono una loro ragion d'essere quando si decide di non indagare il significato e lasciarsi "stuprare" visivamente. Ciò non significa che il film sia solo un perverso esercizio di stile registico di un Lynch agli esordi ma già contraddisto dai suoi marchi di fabbrica, anzi, i significati e i simbolismi da ricercare,comprendere e analizzare, sono ovunque ed interessanti. Inutile dire che dovreste vederlo.
- KYNODONTAS ( CONOSCIUTO ANCHE COME DIGTOOTH) (2009)
Regia di YORGOS LANTHIMOS
Genere: GROTTESCO, DRAMMATICO
Candidato agli Oscar come miglior film straniero, Kynodontas ( distribuito internazionalmente col titolo di Dogtooth ) è la surreale storia di una coppia che isola i i 3 figli dal resto del mondo. Fin dalla nascita non hanno conosciuto altro se non la casa dove vivono e tanto meno hanno avuto relazioni con altre persone. Il padre ha suscitato in loro una paura maniacale nei confronti dell'ambiente esterno e la loro crescita è stata,ovviamente, deviata e malata. I tre ragazzi potranno abbandonare la casa solo quando cadrà loro un Dogtooth, un canino.
Una vicenda angosciante di segregazione e perversione. Se vogliamo, una rivisitazione del mito della caverna di Platone con forti messaggi genitoriali e una violenza mai spicciola. Il finale è emozionante.
Questa prima parte si conclude qui. Vi ringrazio per aver letto e vi invito a seguire la pagina fb ufficiale dell'Angolo. Buon proseguimento !
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