Nell'arco di quattro stagioni, "Sherlock" ci ha abituati a momenti davvero emozionanti e ricchi di colpi di scena. Vi propongo una personale top ten delle migliori sequenze della serie, scelte non tanto per le conseguenze narrative che hanno avuto quanto per per l'impatto emotivo dato allo spettatore e l'imprevidibilità delle stesse.
Ready?
- 10 Primo incontro fra Sherlock e Watson
da "Uno studio in rosa " (1×01)
Sebbene non particolarmente brillante, rappresenta il punto di partenza di un'opera che ha superato,negli anni,ogni aspettativa del pubblico e,forse, degli stessi autori. Giusto rendergli merito. Inoltre, è il primo confronto con le doti investigative di Sherlock, lo stile "generale" della serie e l'approccio avuto dai produttori con il materiale originale di sir Artur Conan Doyle.
E perché no, anche la prima occasione di apprezzare le capacità dei due attori protagonisti, Martin Freeman e Benedict Cumberbatch, all'epoca ben meno conosciuti dal grande pubblico.
- 9 Sherlock e il mastino
da "I mastini di Baskerville" (2×02)
"Il mastino dei Baskerville" è il mio romanzo preferito tra le avventure del detective e devo ammettere di aver apprezzato molto la trasposizione e l'adattamento curato da Gatiss. In particolare, degno di nota, è l'incontro col "mastino"e le conseguenze per Sherlock. Per la prima volta nella serie, osserviamo un Holmes umano,spaventato,scevro delle sue sicurezze e del suo raziocinio.
- 8 Primo incontro fra Sherlock e Moriarty
da "Il grande gioco" (1×03)
Il momento in cui "Sherlock" ha dimostrato a tutti di voler volare alto. Un finale di stagione ottimamente realizzato, in cui fa la sua comparsa uno dei personaggi più iconici ed apprezzati della serie. Interpretato magistralmente da Andrew Scott, ruba la luce dei riflettori con la propria presenza scenica, un volto folle ma lucido e, per questo, ancora più spaventoso. Un villain subdolo e manipolatore e un primo incontro emozionante che vede,per la prima volta, Sherlock in grave difficoltà.
- 7 La morte di Irene
da "Uno scandalo a Belgravia" (2×01)
Probabilmente la seconda stagione di Sherlock resta, a conti fatti, la migliore realizzata...finora (non perdiamo la speranza). Ne è un esempio concreto questo splendido adattamento di "Uno scandalo in Boemia", l'ottima caratterizzazione del personaggio di Irene Adler e del suo rapporto ambiguo con Sherlock. La scena del violino, unico mezzo per il detective di esprimere il propro dolore per la "morte" della donna, ancora oggi fa venire il magone. Merito della straordinaria performance di Benedict.
- Watson riempe di botte Sherlock
da "Il detective morente" ( 4×02)
Ben poco da commentare. Sherlock ha causato,anche se involontariamente, la morte della moglie e Watson, già provato piscolagicamente, manifesta tutto il suo rancore e frustazione quasi uccidendolo di botte. Un'evoluzione non indifferente quella di Watson nella 4 stagione, vengono messe in discussione sia la sua integrità morale che onestà e anche il suo rapporto con Sherlock cambia molto, da "assistente" succube a una condizione alla pari, di rispetto reciproco ma,soprattutto,affetto.
To be continued....
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