Dopo tanti mesi di attesa è finalmente ricominciato Game of Thrones. Non è una novità che i primi episodi non siano particolarmente densi di avvenimenti importanti, ancor di più se pensiamo che siamo prossimi alla conclusione ed è necessario definire bene ed intelligentemente il ruolo e le mosse successive di ogni personaggio in questa grande scacchiera del gioco dei troni.
Ritorno in patria
Comincerei dalla fine. La storyline di Daenerys è quella che promette di più : erano 6 stagioni che attendevamo il suo arrivo nel continente occidentale. E difatti, il suo sbarco appare trionfale. Con il primo cavaliere affianco e l'esercito alle spalle, la "nata dalla tempesta" attraversa Roccia del Drago. Non vi sono dialoghi inopportuni e anche la presenza del resto del cast si fa trascurabile. Ci sarà tempo per i discorsi. Per il momento, godiamoci il silenzio monumentale di questo luogo, rotto solo dalla voce della regina : "Iniziamo?"
ED SHEERAN - e Arya ammazza altra gente -
La sesta stagione si era conclusa con la comparsa di Arya e l'omicidio di Walter Frey. In questo episodio si chiude il cerchio e la vendetta di Arya si compie appieno. Prossima tappa : Approdo del re. Presumo che per Arya le cose saranno più complicate dato che per arrivare alla regina c'è anche uno zombie di 2 metri da abbattere.
Nel mentre, c'è anche il tempo per una gradevole scenetta con Ed Sheeran.
Non fate i capricci
Grande Inverno. Jon Snow è impegnato a dare le sue prime disposizioni da sovrano: riparare la barriera e i forti disposti lungo il perimetro e cercare vetro di drago per combattere l'esercito dei non-morti. Abbiamo capito Jon, la cosa ti preoccupa un tantino. Intanto, deve tenere a bada le minacce di Cercei che lo vorrebbe ad Approdo del re per dichiararle lealtà , e sua sorella Sansa. Vi dirò, Sansa mi sembra uno dei punti centrali della settima stagione...Tanti anni di tormento e una forte ambizione l'hanno resa simile a Cercei e sicuramente non si accontenterà di essere la sorella del re del Nord. Considerando il suo rapporto con Ditocorto, sono certo che ne vedremo delle belle.
Cercei, make Approdo del re great again!
Ad Approdo del re, avviene forse l'evento più significativo dell'episodio, l'incontro tra Euron Grejoy e Cercei. Il primo in cerca di vendetta contro i suoi familiari e di una moglie, l'altra di alleati forti per la guerra imminente. Sta di fatto che Cercei rifiuta l'offerta e Euron le promette un dono che la convincerà della sua lealtà.
Molto intenso anche il dialogo fra i due fratelli, l'accettazione della morte dei figli e della loro condizione di ultimi della dinastia Lannister ( Tyrion è nulla più di un traditore per la regina) ma,soprattutto, di essere circondati da nemici e non avere più risorse per sfamare il popolo.
Sarà interessante osservare l'evolversi della vicenda.
L'inverno è arrivato
Tra le storyline secondarie , Clegane e la Fratellanza trascorrono la notte in una fattoria abbandonata, discutendo del Signore della luce e del loro compito ( a quanto pare, dirigersi alla barriera).
Intanto, Bran è giunto dai Guardiani che lo accolgono, non senza riserve. Ma il tempo è poco, l'esercito dei non-morti avanza.
Sam l'inserviente
Avevamo lasciato Sam all'ingresso della Cittadella. Adesso pare perfettamente integrato nel ruolo d'inserviente non avendo ancora i requisiti per diventare Maestro. Ma il compito di Sam era chiaro fin dall'inizio : aiutare Jon e trovare notizie sul Vetro di Drago, anche se ciò significa farlo di nascosto. Tralasciando il disgusto provocato da alcune scene, l'apparizione
nell'infermeria è stata una piacevole sorpresa.
Un episodio non emozionante ma che prepara intelligentemente le carte in tavola, risolvendo alcune questione e creando una situazione di coerenza e linearità narrativa che in Game of Thrones, fra tante vicende che s'intrecciano, è sempre un bene.
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